Accoglienza Solida-le

Settore in cui opera l'ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione di volontariato

Social

IL PROGETTO

Il progetto ACCOGLIENZA SOLIDA-LE è nato dalla constatazione della diffusione di un numero crescente di famiglie che manifestano fragilità educative e povertà reazionale e del conseguente aumento di bambini/ragazzi che portano i segni profondi di questa inadeguatezza. Ovviamente l’emergenza sanitaria ha peggiorato l’instabile situazione di molte famiglie, l’isolamento prolungato ha aumentato drasticamente il rischio di esclusione sociale e povertà relazionale. In questo clima i responsabili dell’associazione e i volontari coinvolti nelle azioni progettuali hanno con determinazione portato avanti le attività per non abbandonare i ragazzi e le famiglie proponendo rapporti ad alta valenza educativa. Le azioni messe in atto per raggiungere gli obiettivi prefissati sono state di sostegno educativo a minori e di potenziamento alle risorse famigliari: Il Sostegno educativo per minori vulnerabili, svolto grazie tutors professionisti è stato legato alla facilitazione e al sostegno dell’impegno scolastico dei minori. Questo ha facilitato, specie nelle famiglie accoglienti, l’esercizio del ruolo meramente affettivo da parte dei genitori. L’attività di tutoraggio domiciliare ha quindi previsto: a) il sostegno nelle attività di studio e la condivisione di brevi momenti di svago atti a far fiorire la relazione; b) il dialogo educativo volto a far emergere le difficoltà del minore e a cercare strategie di superamento delle stesse e nel contempo far emergere le doti e i punti di forza dei ragazzi; c) il rapporto con la famiglia, secondo le richieste specifiche che possono essere liberamente messe in atto; Le azioni di accompagnamento e potenziamento delle risorse familiari e dell’accoglienza si sono svolte per tutto l’arco del progetto principalmente su piattaforma Zoom:  Attivazione di reti solidali e di mutuo aiuto tra famiglie: incontri mensili proposti a diverse “categorie” di famiglie (affido/adozione/con figli adolescenti/ …) per il consolidamento di una prossimità come percorsi di aiuto alla genitorialità. Ha partecipato a diversi incontri una relatrice testimoniale.  N. 4 Incontri on-line rivolti ad un pubblico molto ampio su varie tematiche legate alla famiglia:  La scuola al tempo del Coronavirus- Dopo un anno;  La mia vita in una stanza, la solitudine dei giovani;  L’accoglienza che cambia la vita 40124 Bologna – Via Farini, 15  Il cammino della genitorialità adottiva  N. 2 percorsi formativi tenuti da un neuropsichiatra infantile di cui uno specifico sulla genitorialità adottiva e l’altro sullo sviluppo di una genitorialità consapevole

L'IMPATTO DEL PROGETTO

In sintesi si può dire che il bilancio sia stato molto positivo: i minori coinvolti direttamente nelle attività si sono sentiti sostenuti e valorizzati da adulti competenti, hanno acquisito una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé, hanno rafforzato la propria autostima grazie alla possibilità di comprendere le proprie potenzialità e metterle a frutto. Le famiglie fragili o accoglienti hanno riferito di un miglioramento del benessere personale e delle relazioni all’interno della famiglia tramite interventi che hanno saputo sostenere e orientare i soggetti deboli nel contesto sociale o a causa nella criticità del momento storico.