La rete nata attorno a questo progetto quasi due di vita ma è in continua espansione. È composta dai soggetti che rilevano e ci segnalano i bisogni e ci supportano nella ridistribuzione del materiale donato o acquistato grazie a finanziamenti pubblici e privati.Abbiamo implementato l’interlocuzione con i servizi territoriali ed il sest, in particolare del quartiere savena, oltre alla collaborazione diretta con il comune di bologna, nata in occasione della raccolta per la città di kharkiv ed estesasi al sostegno degli empori solidali di Bologna e ad alcune iniziative sul territorio come per esempio i pacchi natalizi per i bambini e i ragazzi della comunità Sinti, sempre a tema materiale scolastico e libri . Dialoghiamo in particolare con le scuole di ic 12, ic 8 e ic 9, ed abbiamo intessuto stabili relazioni con svariate associazioni benefiche o impegnate nel sociale (Associazione senza il banco, Dadamà, Consorzio il solco – rifugiati afghani e ucraini si Imola, Mosaico di Solidarietà -rifugiati afghani e ucraini di Trasasso, Aiutiamoli a vivere – rifugiati ucraini di cattolica) ed enti religiosi e di assistenza (Opera Padre Marella, Doposcuola Corpus Domini e Santa Maria Annunziata di Fossolo).Per fornire un'idea della mole di consegne, possiamo citare, oltre ad un numero consistente di richieste singole a favore di studenti del nostro territorio, abbiamo fornito 70 corredi completi alle Scuole che hanno ospitato i piccoli ucraini arrivati nei mesi scorsi; altri 12 kit sempre a favore di bambini rifugiati ucraini ospitati a Cattolica da un'associazione del nostro territorio, comprensivi di abbigliamento sportivo e strumenti musicali; abbiamo consegnato ad altra organizzazione 15 kit per bambini afghani appena arrivati in Italia; inviato materiale a Kharkiv nella piena emergenza del conflitto; predisposto, in attesa di consegna, 30 astucci per un doposcuola che ospita per lo più bambini e ragazzi stranieri a cui avevamo già fornito quadernoni, materiale di cancelleria vario, testi scolastici utili anche ai docenti; siamo stati allertati per l'inizio dell'anno scolastico '22-'23 per circa 130 soggetti potenzialmente a rischio; abbiamo fornito materiale all'Emporio Solidale Casa Zanardi, per poter inserire tra i beni di prima necssità anche tutto ciò che occorre per frequentare la Scuola; abbiamo fornito alle Scuole in periodo di pandemia più di 60 testi scolastici usati, completamente foderati, igienizzati, e resi fruibili in classe quindi anche in periodo di restrizioni sanitarie da parte degli scolari e studenti che se ne fossero trovati sprovvisti. Per ottimizzare il nostro contributo stiamo coltivando una più stretta collaborazione con i servizi territoriali educativi, scolastici e sociali, con i quali stiamo lavorando per rafforzare la presenza direttamente nelle scuole. Rileviamo infine con grande soddisfazione ed ottimismo l'interesse di soggetti privati e nello specifico, il reiterato sostegno di Fondazione Carisbo, per un'attività che evidentemente viene riconosciuta innanzitutto utile ma anche affidabile ed efficace. Riteniamo pertanto di aver creato, anche se in embrione, un circolo virtuoso in ambito educativo e scolastico tra famiglie disponibili a donare, istituzioni e privati che offrono sostegno economico per il welfare di prossimità, tra associazioni piccole e grandi che sul territorio intercettano bisogni e offrono servizi anch’essi volontari, tra territorio e Scuole, osservatori straordinari e luoghi privilegiati di relazioni con bambini e ragazzi, e di conseguenza con le famiglie. Aver offerto un supporto molto concreto e praticamente immediato a fronte del numero crescente delle richieste.