Lo spazio comune che attiva la mente - Un progetto di inclusione sociale

Settore in cui opera l'Ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Comune in cui opera l'Ente
Bologna
Tipologia Ente

Associazione di promozione sociale

IL PROGETTO

Il progetto è destinato agli anziani che vivono in situazioni di isolamento sociale nei condomìni della zona Pescarola. L’iniziativa punta a promuovere la consapevolezza sull’importanza del benessere mentale, a prevenire l’insorgenza della demenza e a incentivare la creazione di legami sociali. L’obiettivo centrale è costruire un contesto accogliente e inclusivo che stimoli la socializzazione attraverso attività di stimolazione cognitiva, percorsi formativi sul funzionamento della mente e momenti ricreativi e di aggregazione.
Siamo consapevoli di quanto la partecipazione attiva alla vita sociale incida positivamente sulla salute mentale e cognitiva, contribuendo a ridurre lo stress e a sostenere uno stile di vita sano. In quartieri urbani dove l’accesso ai servizi è più limitato, le persone in condizioni di svantaggio socio-economico — in particolare gli anziani con difficoltà motorie o cognitive — sono spesso maggiormente esposti al rischio di isolamento. Offrire un servizio di stimolazione cognitiva direttamente a domicilio rappresenta un’opportunità non solo per rafforzare le reti sociali e promuovere la prevenzione in ambito sanitario, ma anche per individuare precocemente situazioni a rischio di declino cognitivo, orientando le persone verso percorsi di supporto adeguati.

“Con questo progetto vogliamo rispondere a un bisogno spesso silenzioso ma molto diffuso: quello di tante persone anziane che vivono in condizione di solitudine e isolamento nei nostri quartieri. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che la salute mentale e il benessere cognitivo non possono essere separati dalla dimensione relazionale e comunitaria. Crediamo fortemente che creare occasioni di incontro, ascolto e stimolazione cognitiva possa fare una grande differenza nella vita di queste persone, non solo nel prevenire il decadimento cognitivo, ma anche nel restituire dignità, fiducia e senso di appartenenza. Intervenire direttamente nei condomìni è per noi un modo concreto per raggiungere anche chi, per vari motivi, è più lontano dai servizi tradizionali. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, migliorare la qualità della vita degli anziani più vulnerabili; dall’altro, contribuire a costruire comunità più coese, attente e inclusive.”

- Clelia D'Anastasio

L'IMPATTO DEL PROGETTO

  • Riduzione dell’isolamento sociale: attraverso attività aggregative e relazionali, si favorisce la creazione di legami significativi e duraturi tra le persone coinvolte.
  • Miglioramento del benessere psicologico ed emotivo: le occasioni di socializzazione e i momenti ludici contribuiscono alla riduzione dello stress e al miglioramento dell’umore.
  • Stimolazione e mantenimento delle funzioni cognitive: grazie agli interventi mirati, si favorisce il rallentamento del declino cognitivo e si promuove un invecchiamento attivo.