Nel tempo di mezzo

Settore in cui opera l'ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Città in cui opera l'ente
Baricella
Budrio
Molinella
Castenaso
Minerbio
Medicina
Tipologia ente

Cooperativa Sociale di tipo A+B

Social

IL PROGETTO

ll Progetto Nel tempo di mezzo si innesta nel più ampio Progetto Kairòs, per il quale la Cooperativa Sociale L'orto, a partire dal mese di agosto 2020, dispone di una piccola struttura residenziale nella frazione di S.Martino in Argine nel comune di Molinella, dove ha avviato progetti rivolti a persone fragili o con disabilità su segnalazione dei Servizi Territoriali competenti.
La sperimentazione di forme differenziate di sostegno all'autonomia rappresenta l'obiettivo del progetto Nel tempo di mezzo, perseguito attraverso l’utilizzo dimodalità nuove, meno strutturate e sostenibili di presa in carico ed affiancamento di questo target, all'interno di percorsi di autodeterminazione.Il progetto si sviluppa con quattro diverse modalità di intervento:
  • brevi periodi di sollievo, con la permanenza anche notturna in struttura;
  • intrattenimento in orario diurno con la realizzazione di laboratori di autonomia domestica, giardinaggio, ecc;
  • visite domiciliari e smart-calling, per sostenere persone con fragilità e buone autonomie;
  • accompagnamenti destinati a favorire la conoscenza dei Servizi territoriali

Nel tempo di mezzo….. un tempo in cui costruire relazioni significative ed offrire un supporto concreto a persone non autosufficienti e ai loro famigliari, la cui quotidianità è caratterizzata dal senso di isolamento e dalla difficoltà di attivarsi per uscirne; ricercando le condizioni perché possano ritrovare capacità di autopromozione e legami importanti all’interno del territorio in cui abitano.

- Sara Martinelli, Elisa Valeriani

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Risponde a un bisogno emergente del territorio, dove con sempre maggiore frequenza, sono richiesti interventi flessibili di affiancamento alla gestione della quotidianità.Favorisce l’emersione di condizioni di emarginazione, contrastando l’isolamento sociale, tramite l’offerta strumenti duraturi di crescita personale. Migliora in senso di appartenenza alla comunità. Riduce le possibili situazioni di emergenza, supportando il problem-solving dei beneficiari del progetto.

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

TESTIMONIANZE DI UN AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

"Sono T. C., Amministratore di sostegno di S. F. L’Amministratore di sostegno è una figura introdotta con la Legge n. 6/2004 che ha lo scopo di garantire una sorta di “protezione giuridica”, senza tuttavia limitarne in modo eccessivo la capacità di agire, a chi versa in una situazione di difficoltà a provvedere ai propri interessi perché privo in tutto o in parte di autonomia. Sono stato nominato AdS a favore di S. F. nell’agosto del 2016 per la gestione del suo patrimonio. S. è una signora di quarantanove anni che abita da sola. Collaboro con la Coop Soc. L’Orto (Progetto interventi casa Kairòs) per un progetto di intervento educativo presso l’abitazione di S. per attività di aiuto nella gestione della casa e per attività ludico/espressive. Giudico molto positivo questo tipo di collaborazione che dà la possibilità a S. di rimanere nella sua abitazione e di mantenere attive le sue competenze acquisite."

TESTIMINIANZA DI UN FAMIGLIARE

"Chi scrive è la sorella di A, che io sia anche l'amministratrice di sostegno è irrilevante. A. ha 48 anni, ha sempre vissuto con i genitori, oggi ormai ottantenni. Quando si è presentata l'occasione di sperimentare un sollievo, prima di tutto ho pensato ad A, all’opportunità di fare una esperienza "lontano" da casa, senza famiglia. La cosa bella di questa opportunità è la continuità con le attività del centro diurno e con gli operatori. All’inizio eravamo tutti un po’ spaventati al pensiero di modificare la routine di A. ma con pochi accorgimenti si è sistemato tutto. Con le attività del sollievo A. è più desideroso di fare. Anche a casa lui vuole fare il cuoco “come a “Kairòs”. Il "facciamo come a Kairos" è un modo per stimolarlo. Quando arrivano le date dei sollievi, faccio una riunione con A. e scriviamo le date sul suo calendario, perché è importante che lui sia partecipe. Gli operatori sono stati basilari all’inizio di questa esperienza, nuova per tutti, abituarsi come familiari, ad essere un supporto e non più una pedina indispensabile per la vita di A. è una nuova modalità, particolare ed emotivamente impegnativa. Mia madre dopo 48 anni di assistenza continuativa, fa fatica ad accettare il cambiamento in corso, tuttavia deve ammettere che A. sta bene quando dorme fuori. Abbiamo trovato Kairòs, siamo stati fortunati. Gli operatori ricercano sempre nuove attività da proporre e ci hanno accompagnato in questa esperienza coinvolgendoci e sostenendoci nel percorso di cambiamento. Alberto va volentieri, si sente a casa e questo può essere solo positivo, tanto che lui considera Kairòs il suo luogo di ferie."