NO-SWEET Home: un luogo sicuro per donne vittime di violenza
Settore in cui opera l'ente
Educazione, istruzione e formazione
Educazione, istruzione e formazione
Città in cui opera l'ente
Bologna
Pieve di Cento
Crevalcore
Granarolo dell'Emilia
San Giovanni in Persiceto
Baricella
Anzola dell'Emilia
Castenaso
San Benedetto V. di S.
Castel Maggiore
San Giorgio di Piano
Calderara di Reno
Pianoro
Vergato
Bentivoglio
Malalbergo
Budrio
Galliera
Valsamoggia
Castello d'Argile
Marzabotto
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Pieve di Cento
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Granarolo dell'Emilia
San Giovanni in Persiceto
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San Benedetto V. di S.
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San Giorgio di Piano
Calderara di Reno
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Vergato
Bentivoglio
Malalbergo
Budrio
Galliera
Valsamoggia
Castello d'Argile
Marzabotto
Tipologia ente
Associazione riconosciuta ONLUS
Sito Web
https://www.mondodonna-onlus.it/
https://www.mondodonna-onlus.it/
IL PROGETTO
NO-SWEET Home è un progetto finanziato con i fondi straordinari della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per la promozione di azioni volte al rafforzamento di progettualità sociali durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il progetto ha previsto la rimodulazione delle attività e dei servizi offerti dal Centro Antiviolenza CHIAMA chiAMA e dai suoi Presidi Antiviolenza Metropolitani, al fine di continuare a garantire il prezioso e fondamentale supporto di ascolto e di assistenza psicologica alle donne vittime di violenza, nonostante l’emergenza sanitaria causata da COVID-19. L’isolamento domiciliare, la prolungata condivisione degli spazi e la convivenza forzata con il partner o coniuge maltrattante hanno infatti comportato una maggiore esposizione alla violenza domestica e il suo drastico aggravamento, determinando un pericolo imminente per l’incolumità fisica e psicologica delle donne e dei loro figli e figlie.
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L'IMPATTO DEL PROGETTO
Il progetto ha visto lo sviluppo di una campagna di comunicazione online semplice, efficace e diretta, in grado di intercettare tempestivamente i bisogni e di raccogliere le richieste di aiuto e di sostegno psicologico delle donne vittime di violenza, costrette a restare a casa con il proprio maltrattante a causa delle restrizioni dovute dalla pandemia. Per aumentare le possibilità di ricevere le richieste di aiuto, è stata prevista inoltre una campagna informativa offline dedicata e diretta ad una fruizione immediata da parte delle donne. Inoltre, sono stati rimodulati alcuni servizi del CAV CHIAMA chiAMA in modalità telematica: colloqui telefonici in remoto, counselling psicologico telefonico, estensione della reperibilità telefonica del Centro Antiviolenza, comunicazione a mezzo messaggi WhatsApp, SMS e Messenger di Facebook.