Nutraceutici nell’insufficienza cardiaca: studio del potenziale terapeutico e preventivo in organoidi di cuore

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Ricerca scientifica e tecnologica
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Bologna
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IL PROGETTO

Il progetto finanziato dalla Fondazione CARISBO e portato avanti dal gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Silvia Cetrullo ha avuto come finalità l’investigazione di composti naturali potenzialmente utili nel contesto cardiovascolare in un modello di studio innovativo. In particolare, sono state utilizzate induced pluripotent stem cells (iPSCs) umane per ricapitolare in vitro lo sviluppo dell'organo cardiaco.
La crescente attenzione verso l'impiego potenziale di molecole naturali derivate dalla dieta come trattamenti terapeutici o preventivi è motivata principalmente dalla loro comprovata bassa tossicità e dalle evidenze che suggeriscono come determinati regimi alimentari possano favorire la salute umana attraverso l'assunzione di specifiche molecole in grado di modulare le risposte cellulari. Questo aspetto le rende anche candidati ideali per interventi volti alla protezione e prevenzione cardiovascolare. Il modello sperimentale che proponiamo per valutare l'efficacia di tali composti è altamente innovativo poiché mira a ricreare in vitro la complessità strutturale del cuore, dove una varietà di tipi cellulari (cardiomiociti, fibroblasti, cellule epicardiche, endoteliali ed endocardiche) interagiscono e reagiscono a stimoli cardiotossici di diversa natura. (Bissoli, [..] & Cetrullo. Front. Cell Dev. Biol., 19 January 2023 https://doi.org/10.3389/fcell.2023.1129263)

Gli organoidi cardiaci che abbiamo allestito sono strutture tridimensionali autoassemblanti che, esposti a stimoli appropriati come l'endotelina-1, sono in grado di replicare le caratteristiche fisio-patologiche del cuore umano in caso di insufficienza. Questa capacità li rende strumenti preziosi per valutare l'efficacia protettiva di piccole molecole, tra cui i composti nutraceutici.

- Silvia Cetrullo

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Gli organoidi cardiaci allestiti sono stati in grado di riprodurre aspetti caratteristici del cuore umano e, stimolati con endotelina-1, andare incontro a variazioni dell'espressione genica esprimendo marcatori tipici dell'insufficienza cardiaca.
Inoltre il trattamento degli organoidi cardiaci con endotelina-1 è stato in grado di indurre la formazione di aggregati amiloidogenici, un evento direttamente correlato all’ipertrofia cardiaca e conseguente insufficienza d’organo. Nell'ottica di contrastare tale evento, sono stati testati alcuni composti nutraceutici, in particolare epigallocatechina-3-gallato, spermidina, oleuropeina e quercetina, con risultati promettenti.