Porretta Soul & Street Art Week

Ente
Sweet Soul Music

Settore in cui opera l'ente
Arte, attività e beni culturali

Città in cui opera l'ente
Alto Reno Terme

Tipologia ente

Associazione culturale

Email

Accedi per visualizzare questo contenuto

IL PROGETTO

Porretta Soul Street Ark Week Il racconto della settimana dedicata alla musica e alla Street Art. 
Porretta Soul Street Ark Week Il racconto della settimana dedicata alla musica e alla Street Art. 
L’intento è quello valorizzare la storia della musica soul e del Porretta Soul Festival attraverso l’arte murale, creando un percorso che porti a Porretta viaggiatori, non necessariamente fans del soul ma della buona musica, per apprezzare un itinerario artistico che fa scoprire angoli caratteristici del paese e del territorio dell’Alto Reno.
Questo per tutto l’anno e non solo nella settimana del festival. Una guida specializzata racconterà aneddoti, storie sul legame tra artisti leggendari e Porretta oltre naturalmente al profilo di chi ha disegnato i murales.
Tutto sotto il patrocinio del Comune di Alto Reno Terme e la collaborazione con ArtLab. La comunità creativa di Alto Reno Terme.  La realizzazione delle opere si è conclusa nel giugno 2021.

Una nuova serie di murales racconta la storia della musica soul e del Porretta Soul Festival. Il Porretta Soul Festival attraverso l’arte murale, ha creato un percorso che fa scoprire angoli caratteristici del paese e del territorio dell’Alto Reno. Gli artisti che hanno realizzato i murales sono stati selezionati da un concorso che ha visto la partecipazione di 33 concorrenti provenienti da tutta Europa. I finalisti sono stati 5: Aurora Bresci (Firenze), Ermanno Mari (Bologna), Nadia Vola (Francavilla al Mare – Ch), Edoardo Ettorre (Giulianova – Te), Antonio Cotecchia (Salerno). Si sono aggiunti a loro, con menzione speciale Ivan Netsvetailo (San Pietroburgo – Russia), Riccardo Fornasini (Bologna), Annalisa Fusilli (Pistoia) e Maurizio Cioni (Porretta Terme), Manuel Giacometti Art (Treviso). Un codice QR accanto a ogni opera fornisce informazioni dettagliate con aneddoti, storie sul legame tra artisti leggendari e Porretta. Tutto sotto il patrocinio del Comune di Alto Reno Terme, la collaborazione con ArtLab, la comunità creativa di Alto Reno Terme e l’Istituto di Istruzione Superiore Montessori – Da Vinci di Porretta Terme. Gli artisti rappresentati sono: Soul Men (ensemble con Solomon Burke, Wilson Pickett, James Carr, Eddie Hinton) di Antonio Cotecchia, Soul Women (ensemble con Ann Peebles, Mavis Staples, Irma Thomas, Millie Jackson, Carla Thomas, Sugar Pie DeSanto, Toni Green, Chick Rodgers) di Aurora Bresci, The Memphis Horns e Dan Penn di Ermanno Mari, Booker T. & The MGs e Bobby Rush di Riccardo Fornasini, Otis Redding di Annalisa Fusilli, Isaac Hayes di Manuel Giacometti Art, Bobby Rush con Vasti Jackson e Curtis Pope di Edoardo Ettore, Swamp Dogg di Nadia Vola, The Blues Brothers di Maurizio Cioni, Rufus Thomas e Sam Cooke di Alice Palmieri.

- Graziano Uliani

L'IMPATTO DEL PROGETTO

I murales dedicati alla soul music sono diventati un prodotto turistico. Un motivo per visitare Porretta Terme in ogni stagione e scoprire angoli caratteristici del paese. 

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

Cinque righe o forse di più per raccontare questa esperienza meravigliosa.
La mia opera nasce dalla passione per il mondo del soul. Otis Redding, giovane anima, rappresenta questo mondo in pieno. Non solo per la sua musica ma, per come la  interpreta. Mi sono appassionata a questo artista qualche tempo fa, ancora prima di sapere che il Porretta Soul Festival è nato come  tributo ad Otis Redding. Rimarrà per sempre giovane e sorridente ma, con quello sguardo malinconico che scava nell' anima. Quello che ho dipinto sul muro è il movimento classico di Otis. La testa inclinata indietro, (dopo che da piegato e talvolta accovacciato si alza e si stira in un movimento sinuoso) e quei pugni chiusi che rafforzano il suo canto, il suo urlo disperato. Ho scelto i colori giallo e celeste contornati dallo sfondo nero in modo che li faccia spiccare perché Otis Redding lo vedo così. Come se uscisse da una tavolozza di colori che ricordano la luce del sole ed il cielo. Questa esperienza favolosa mi ha lasciato tanta allegria, un legame speciale con Porretta (rimane una parte di noi su quei muri, rimaniamo legati a quello che facciamo) e con gli altri artisti.
L' arte unisce e ricorderemo per sempre i giorni passati insieme.  Un' esperienza importante e dopo aver vissuto un anno drammatico come quello passato, la settimana dei murales per me è paragonabile ad una boccata di ossigeno speciale, una rivitalizzazione, una rinascita personale.
Annalisi Fusilli, Artista, Pistoia Luglio 2021