RETI PER EDUCARE INSIEME

Settore in cui opera l'ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione di volontariato

Social

IL PROGETTO

Gli obiettivi di progetto erano diminuzione del fenomeno della povertà relazionale e isolamento sociale mediante reti ad intensa relazionalità e valenza educativa. Si è proposta una dimensione informale dell’intervento tramite la creazione e il potenziamento di reti sociali ancora presenti nella vita della famiglia nonostante la chiusura dell’intervento istituzionale e in cui anche la famiglia che ha fruito delle azioni progettuali sta attualemente mettendo a disposizione le risorse maturate grazie ad esso. Le attività di sostegno psicologico e di consulenza psicologica sono partite in presenza per poi essere dirottate nei mesi invernali su piattaforma digitale Zoom nel rispetto e per la sicurezza di tutti i partecipanti. Le psicologhe coinvolte nelle azioni progettuali hanno svolto percorsi terapeutici individuali con minori in situazioni di disagio o minori in adozione con fragilità. In base alle caratteristiche individuali si sono attuati specifici percorsi integrando, a discrezione delle psicologhe, incontri anche con i genitori. Si è proposto ai ragazzi un luogo in cui essere ascoltati e accolti con tutte le proprie vulnerabilità e in cui recuperare stima in se stessi e nelle proprie capacità relazionali. La consulenza si è svolta come accompagnamento psicologico di un gruppo di mutuo aiuto sulla genitorialità in cui la specialista ha favorito l’emergere dei bisogni e delle criticità ma anche delle potenzialità prima sopite del singolo per fronteggiare tali difficoltà. A tutte le attività hanno partecipato i volontari e le famiglie guida dell’associazione che si sono affiancate agli specialisti proponendo ai destinatari una rete amicale fatta di inviti a cena, dialoghi, telefonate, gite, ecc..

"Esperienza di condivisione edificante per i destinatari delle attività tanto quanto per i volontari della nostra Associazione"

- Ing. Paolo Baldisserri

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Le azioni di sostegno psicologico e le azioni conviviali di contrasto all’isolamento e al ritiro delle famiglie vulnerabili hanno permesso ai nuclei familiari di uscire dalla povertà relazionale e promosso un empowerment delle capacità genitoriali che hanno implementato un generico benessere dei nuclei stessi e ha influenzato uno sviluppo sano dei minori stessi.Il gruppo di aiuto ha inoltre favorito il consolidamento dei rapporti tra famiglie e la nascita di una rete che permetta un’identificazione di risorse, potenzialità e soluzioni concrete insite nella relazione stessa tra adulti.