SoggiornABILE2022

Settore in cui opera l'ente
Educazione, istruzione e formazione
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Cooperativa Sociale di tipo A

Social

IL PROGETTO

Queste sono alcune delle attività svolte: Attività – Laboratorio cura del sé Finalità (es. relazione, stimolazione, attività individuali o di gruppo): l’attività è stata svolta con ogni ospite, individualmente, in modo che ognuno avesse un momento esclusivo con l’educatore, in cui rilassarsi e ricevere attenzioni. Una cura del sé che incrementa non solo l’autostima ma favorisce anche il rapporto con gli altri, l’esterno, per una maggior accettazione ed inclusione.
Risultati (gradimento, umore, apprendimento): un buon livello di gradimento da parte di tutti i gli ospiti. Qualche volta ci si è svincolati dalle loro abitudini, sperimentando acconciature particolari, smalto diverso dal classico, baffetti alla siciliana, ciò è piaciuto molto agli ospiti, si sono sentiti diversi e ha portato ad un innalzamento del tono dell’umore
Descrizione e strumenti utilizzati: gli oggetti utilizzati sono stati diversi per acconciature e piega ai capelli (spazzole, phon, fermagli); per barba (lamette, schiuma da barba, dopobarba); per sistemazione unghie (acetone, smalto, lima). Attività – Piscina
Descrizione e strumenti utilizzati: pomeriggio in piscina a Monghidoro.
Finalità ( tempo libero, relazione, stimolazione): stimolazione e coinvolgimento con l’ambiente esterno, stimolazione coordinamento motorio, divertimento nel contatto con l’acqua e nell’apprendimento di tecniche del nuoto. Incentivare all’esercizio fisico gli ospiti.
Risultati (gradimento, umore, partecipazione): partecipazione degli utenti che hanno un buona autonomia motoria, gradimento e umore molto alto e coinvolgimento emotivo nel rapporto con gli altri fruitori e ospiti della piscina.
Attività – Rifugio Fantorno Descrizione e strumenti utilizzati: uscita di gruppo per andare a pranzare al locale di zona.
Finalità (tempo libero, relazione, stimolazione): tempo libero, stimolazione contatto con gli altri frequentatori della locanda, stimolazione visiva e sensoria nel vedere dei posti nuovi immersi nel verde.
Risultati (gradimento, umore, partecipazione): gradimento molto alto e partecipazione di tutti i componenti del gruppo.
Attività








Ci teniamo a ricordare come l’articolo 19 della Convenzione ONU (“Vita indipendente ed inclusione nella società”) disponga che gli Stati Parti riconoscono “il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società” (community), con la stessa libertà di scelta delle altre persone, grazie a “misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società” Proprio per queste la puntuale abbiamo voluto attraverso la verifica delle esperienze precedenti ha portato sempre di più alla sperimentazione del coinvolgimento diretto degli Ospiti nell’elaborazione del Progetto vacanze stesso, che prevede l’utilizzo di risorse non legate in alcun modo al mondo della disabilità. Si è infatti rivelata molto efficace la strategia di proporre soggiorni mirati al piccolo gruppo di persone, composto sulla base di caratteristiche ed esigenze simili tra loro, che si identifichi il meno possibile con un “gruppo in soggiorno” bensì come una “un gruppo di amici in vacanza”, liberamente scelta e progettata con il supporto degli operatori. A tal fine si organizzano nel corso dell’anno una serie di incontri e riunioni informali con il gruppo degli ospiti volti alla raccolta della domanda e delle proposte provenienti dagli utenti stessi.

- STEFANO CAVALLI

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Questo progetto ha coinvolto 31 utenti disabili mentali ospiti delle nostre strutture residenziali- 14 operatori, 1 responsabile del progetto
1-persona lavoratore interinale per quanto compete le pulizie e l’igienizzazione del soggiorno montano