“The Dark Sight of Photography - Dal movimento alla forma”

Settore in cui opera l'ente
Arte, attività e beni culturali
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione di promozione sociale

Social

IL PROGETTO

Comunemente può sembrare difficile condividere con le persone con abilità diverse dalle nostre, esperienze ed emozioni. The Dark Sight of Photography è nato con lo scopo di stravolgere questo concetto, attraverso il coinvolgimento di persone non vedenti e ipovedenti in un percorso fotografico. La mostra fotografica “The Dark Sight of Photography – Dal movimento alla forma”, nata da un progetto ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, è stata inaugurata giovedì 27 aprile 2023 in Sala D’Ercole, Palazzo d’Accursio, alla presenza di Cristina Ceretti – Consigliera delegata alla disAbilità, Famiglia, Sussidiarità circolare comune di Bologna, di Silvestro Ramunno – Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna. Il progetto “The Dark Sight of Photography – Dal movimento alla forma ”, ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, è un invito ad immergersi in un breve viaggio sensoriale, nelle vite e nella condizione di isolamento spesso vissuta dalle persone non vedenti e dalle persone albine ipovedenti. Il buio ci aiuta ad ascoltare noi stessi, il nostro respiro e il nostro cuore. Tutte le foto ritraggono ricordi di vita intensi. La tecnica utilizzata ci ha rivelato e amplificato le emozioni e le ha rese visibili al pubblico. La mostra nella sua forma multimediale risulta completamente inclusiva e interamente accessibile, in grado di “rendere visibile”, anche al tatto e all’udito tramite l’utilizzo di strumenti interattivi, il lavoro e le emozioni ricevute dagli autori. Per garantire il massimo rispetto della tutela dell’ambiente, le stampe 3D che accompagnano le stampe tradizionali sono realizzate con materiale biodegradabile ed ecosostenibile (PLA).

"Il progetto ha avuto inizio da alcune domande che mi sono posto: I ciechi sognano? Sognano a colori o in bianco e nero? Sognano per immagini? Suoni? Odori? Emozioni? Ricordi? Due considerazioni hanno guidato il progetto. La prima è che l’arte parte dal presupposto che ogni persona abbia in sè le proprie immagini da sviluppare e anche i non vedenti sognano per immagini. La seconda considerazione nasce dall’origine della parola fotografia: luce (phṑs) e grafia (graphḕ), da cui “scrivere con la luce”. Sulla base di queste considerazioni la scelta delle location di lavoro mi ha condotto in aule, container, spazi completamente oscurati dove i non vedenti sceglievano il proprio “pennello di luce” e davanti alla macchina fotografica tracciavano le proprie immagini. Dal movimento alla forma. Ogni singola fotografia è un “unicum”, creata con lunghe esposizioni e un totale coinvolgimento emotivo del fotografo. In questo modo l’atto del fotografare diventa qualcosa di assoluto, in cui viene a crearsi un intenso e intimo legame tra il fotografo e la “realtà” fotografata. Finalmente, con questa mostra, il progetto ha raggiunto la sua completezza, permettendo la restituzione delle emozioni a chi, generosamente, le ha condivise con noi. Infatti, le immagini in stampa tradizionale sono accompagnate da stampe in 3D, che permettono ai non vedenti, di “vedere” la fotografia. Il pannello che le affianca, contiene testi in Braille (italiano e inglese) e Qr code e NFC per permettere l’ascolto con un cellulare." Gabriele Fiolo

- Gabriel Fiolo

L'IMPATTO DEL PROGETTO

La mostra fotografica “The Dark Sight of Photography – Dal movimento alla forma”, è stata inaugurata giovedì 27 aprile 2023 in Sala D’Ercole, Palazzo d’Accursio, alla presenza di Cristina Ceretti – Consigliera delegata alla disAbilità, Famiglia, Sussidiarità circolare comune di Bologna, di Silvestro Ramunno – Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna. Come evidenziato dalla Consigliera Cristina Ceretti, “The Dark Sight of Photography” è un progetto che si allinea agli obiettivi che le istituzioni pubbliche stanno cercando di perseguire, attraverso vari loro interventi in ambito sociale. La mostra fotografica ci ricorda quanto sia importante continuare ad operare per garantire il raggiungimento della maggiore autonomia possibile per i disabili. Un risultato da perseguire insieme, continuando il percorso già intrapreso, grazie anche ad una costante attività di rete tra istituzioni e associazioni. E il numero consistente di enti e associazioni che hanno collaborato alla realizzazione della mostra, pone in risalto quanto “fare rete” sia importante per raggiungere gli obiettivi che ci si pone. L’intervento successivo del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia- Romagna, Silvestro Ramunno, ha posto l’accento sull’importanza della fotografia come mezzo di comunicazione e informazione, evidenziando come queste immagini si distinguono nettamente dalle migliaia di fotografie che si vedono tutti i giorni, perché in queste immagini è presente una ricerca, una progettualità e una professionalità che le eleva a mezzo di informazione. A questa considerazione si aggiunge il fatto che il contenuto di “The Dark Sight of Photography” è da ritenersi ampiamente meritevole di riconoscimento, per cui l’Ordine ha scelto di dare il proprio supporto. L’ultimo intervento, a cura di Jacopo Soranzo, in qualità di rappresentante del Cefa Onlus, ha posto in luce il fatto che Gabriele Fiolo attraverso questo progetto ha dato dignità a persone che non solo in Africa, ma ovunque, spesso, vengono emarginate, perché si ha paura della diversità. Con questa mostra si restituisce loro il rispetto che meritano e li si toglie dal loro isolamento. La mostra “The Dark Sight of Photography – Dal movimento alla forma” è stata esposta presso Sala d’Ercole, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 (BO) dal 27 aprile al 21 maggio, a fronte di una proroga riconosciuta, dato l’enorme interesse che ha riscosso la mostra e la grande affluenza di visitatori. I paesi di provenienza sono stati molteplici: Italia, Francia, Spagna, Germania, Giappone, Stati Uniti, Norvegia, Portogallo, Danimarca, Svizzera e altri paesi sia europei, sia da Africa, Asia, Australia. A fronte della proroga è stato realizzato un servizio televisivo e un’intervista trasmessa in quella occasione da èTV Rete7 e andato in onda giovedì 11 maggio 2023. Inoltre, sono stati distribuiti gratuitamente cartoline omaggio, volantini, cataloghi e box cartoline. Il progetto, inoltre, è stato oggetto di una richiesta di udienza conoscitiva da parte della Consigliera comunale a Bologna nel mandato amministrativo 2021-2026, con delega alla famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare Cristina Ceretti. L’udienza conoscitiva si è svolta il giorno 9 giugno 2023. Il progetto “The Dark Sight of Photography – Dal movimento alla forma”, ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, è un invito ad immergersi in un breve viaggio sensoriale, nelle vite e nella condizione di isolamento spesso vissuta dalle persone cieche e dalle persone albine ipovedenti. Il buio ci aiuta ad ascoltare noi stessi, il nostro respiro e il nostro cuore. Tutte le foto ritraggono ricordi di vita intensi. La tecnica utilizzata ci ha rivelato e amplificato le emozioni e le ha rese visibili al pubblico. La mostra nella sua forma multimediale risulta completamente inclusiva e interamente accessibile, in grado di “rendere visibile”, anche al tatto e all’udito tramite l’utilizzo di strumenti interattivi, il lavoro e le emozioni ricevute dagli autori. Per garantire il massimo rispetto della tutela dell’ambiente, le stampe 3D che accompagnano le stampe tradizionali sono realizzate con materiale biodegradabile ed ecosostenibile (PLA).

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

Visite guidate con l'autore di associazione di disabili. Guest book ricco di commenti da tutte le parti del mondo. Molteplici rassegne stampa.