AngelicA: Festival Internazionale di Musica – 31° anno / Centro di Ricerca Musicale stagione – 8° anno

Settore in cui opera l'ente
Arte, attività e beni culturali
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione di promozione sociale

Social

IL PROGETTO

Sebbene le restrizioni dovute all’emergenza Covid-19 abbiano in parte influenzato le varie attività, siamo riusciti pienamente a realizzare gli obiettivi previsti nel progetto. Per quanto riguarda il Festival AngelicA, l’edizione numero 31 si è svolta tra maggio e giugno 2021, in un lasso di tempo quindi più esteso rispetto al previsto e si è fuso, come già accadde nel 2020 sempre a causa dell’emergenza sanitaria, con una parte della Stagione del Centro di Ricerca Musicale, in un ottica di Festival “diffuso” nel tempo; come è caratteristica di AngelicA anche questa edizione è stata caratterizzata dalla presenza di curatori e musicologi che hanno partecipato alla programmazione con progetti speciali e particolari che hanno trovato in AngelicA un luogo adatto alla musica d’arte. Oltre al Festival AngelicA, nel 2021 si sono svolte altre importanti iniziative culturali del Centro di Ricerca Musicale, con una stagione di eventi e concerti realizzata da settembre a dicembre 2021 e con attività incentrate sull’educazione - come il Piccolo Coro Angelico(giunto alla sua undicesima edizione), la Scuola di Musica Angelica(costituita nel 2019 e riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna), il laboratorio La Tela Musicale (realizzato in collaborazione con le scuole primarie e secondarie di Bologna e Provincia e con la Regione Emilia-Romagna). Si sono inoltre svolte attività mirate alla diffusione, come la produzione di CD musicali per l’etichetta i dischi di angelica con importanti figure della musica e dell’arte internazionale, l’archivio digitale di AngelicA (contenente musiche, fotografie, video dei musicisti e dei compositori che hanno gravitato in trent’anni attorno al Festival e al Centro di Ricerca Musicale) e Angelica Art (raccolta digitale dei manifesti, delle cartoline, delle spille e della grafica che sono risultate in oltre 30 anni di lavoro svolo nella direzione di comunicare gli aspetti innovativi di AngelicA).

"Riconosciamo un suono, una musica, e lo colleghiamo ad altri mondi e siamo nel processo che mette in relazione musica e vita, suono e stato dell’essere; attraverso la musica riconosciamo dove siamo, dove stiamo andando, dove si trova quella persona in quel momento della sua vita e dove potremmo essere. In diversi stati dell’essere possiamo renderci conto di come quella musica possa cambiare o riflettersi su di noi in maniera diversa o come una certa musica possa sciogliere e aiutarci più di altre (in quel momento)"

- Massimo Simonini, Federico Margelli

L'IMPATTO DEL PROGETTO

“Aprire” la musica al pubblico e il pubblico alla musica è una delle qualità che AngelicA persegue fin dalla sua fondazione.
Studenti universitari e dei conservatori musicali, musicologi, musicisti e pubblico attento alle forme d’arte e comunicative della contemporaneità sono stati i principali destinatari; nella nostra pluriennale attività siamo riusciti a sensibilizzare su questi temi anche il pubblico legato alla musica classica e tradizionale che segue le nostre iniziative con interesse.
AngelicA, infatti, ha da sempre una sorta di rifiuto nella classificazione in generi e nei luoghi deputati e gioca con essi cercando di far sì che il pubblico si incontri e valuti la musica come tale, senza pregiudizi. Questo è sempre stato il principale contributo di AngelicA alla formazione del pubblico. La tendenza è quella di mettere insieme mondi musicali ancora troppo distanti fra loro in progetti fortemente caratterizzati e di grande impatto comunicativo, per stimolare nuovi incontri, avvicinare il pubblico alla musica contemporanea e di ricerca e promuovere nuovi linguaggi.