AUL@TTIVA

Settore in cui opera l'ente
Educazione, istruzione e formazione
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Fondazione

Social

IL PROGETTO

Le tecnologie multimediali costituiscono strumenti essenziali, dei quali nessun docente può fare a meno. Attraverso la realizzazione di un laboratorio multimediale situato nel plesso scolastico della nostra scuola Primaria abbiamo voluto sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche con l'obiettivo di offrire agli studenti la possibilità di sentirsi “padroni” del proprio spazio d’apprendimento. Inoltre questo ha offerto ai docenti un utile punto di osservazione per costruire ed integrare le lezioni, che risultano più coinvolgenti ed appetibili per i piccoli fruitori. Le azioni intraprese sono state: utilizzo più frequente della metodologia laboratoriale per abituare gli alunni a partecipare al processo formativo da protagonisti; il cooperative learning come modalità con cui i gruppi acquisiscono le competenze, avvalendosi per tutto il necessario delle infrastrutture tecnologiche in dotazione con utilizzazione di reti e strumenti informatici nelle attività didattiche: produzione di materiale didattico multimediale, progettazione di nuovi percorsi formativi multidisciplinari mediante il modello della didattica cooperativa, controllo in tempo reale del percorso di insegnamento/apprendimento, sviluppo della professionalità docente sui temi della ricerca-azione e dell’apprendimento cooperativo.

L’obiettivo del progetto “Aul@ttiva” è stata l’implementazione di un percorso didattico in cui l’apprendimento divenisse via via l’esito di un processo attivo e costruttivo in grado di soppiantare quello meramente trasmissivo delle conoscenze rappresentato dalla lezione frontale. La didattica si sviluppa, infatti, realizzando fin da subito quelle attività che dovrebbero entrare nel patrimonio professionale dello studente. In pratica, ciò vuol dire impostare il processo formativo su tematiche progettuali in modo che gli studenti possano imparare ad affrontare le situazioni problematiche con creatività e spirito d’iniziativa così come dovrebbero saper affrontarle nella vita concreta. Alla base del processo formativo, quindi, ci sarà la metodologia del problem solving corroborata dall’uso mirato della metodologia didattica, cioè il cooperative learning. L’uso sincronico delle due metodologie ha inciso infatti sulla naturale disposizione ad apprendere degli studenti.

- Serena Costanzini

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Le ricadute del progetto sulla riorganizzazione didattica-metodologica sono state: • utilizzazione di reti e strumenti informatici nelle attività didattiche; • produzione di materiale didattico multimediale; • progettazione di nuovi percorsi formativi multidisciplinari mediante il modello della didattica cooperativa; • controllo in tempo reale del percorso di insegnamento/apprendimento; • sviluppo della professionalità docente sui temi della ricerca-azione e dell’apprendimento cooperativo. A livello sociale invece si è maggiormente raggiunto il modello costruttivista, secondo cui l’apprendimento è significativo e generatore di altra conoscenza se è lo studente a farsi artefice di esso, allo stesso modo in cui egli costruisce nella vita reale la sua conoscenza del mondo attraverso la riflessione sulle sue esperienze.