CONTAGIO DI SPORT

Settore in cui opera l'ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione sportiva dilettantistica

IL PROGETTO

Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi diversamente abili e alle loro famiglie per intraprendere un nuovo percorso di benessere e inclusione. Attraverso le attività previste, infatti, si vuole valorizzare le capacità di ogni partecipante, incentivare un percorso di autonomia che possa incrementare il livello di autostima del singolo e produrre un'inclusione sociale del soggetto in modo tale che non sia più consideranto unicamente "individuo da aiutare" ma individuo con proprie attitudini e peculiarità. Il percorso, che durerà un anno, intende avviare per i partecipanti una serie di attività inerenti lo sport e l'arte che gradualmente consentiranno ad ogni individuo di inserirsi in un contesto sociale attento alle loro specificità e esigenze ma non per questo plasmato e irrealistico. Si prevedono una serie di attività sportive organizzate e realizzate da un istruttore qualificato (con laurea in scienze motorie) e con esperienza di allenamento a pesone diversamente abili. Le attività previste saranno inizialmente attività di gioco-sport, atte alla conoscenza di ogni partecipante e alla definizione del gruppo. In seguito le attività saranno più strutturate e specifiche, ci saranno incontri di danza espressiva, che avranno l'obbiettivo oltre che di promuovere l'attività sportiva anche quello di sostenere l'individuo nell'espressione di sè e delle proprie emozioni. Inoltre sarà possibile svolgere attivtà fitness con atrrezzature adeguate presso la palestra del soggetto proponente. Dopo alcuni mesi dall'inizio del progetto, e, quindi, dopo una più approfondita conoscenza sarà possibile far partecipare ogni individuo ad attività sportive di squadra, in base alle specificità e al desiderio di ognuno, facendoli partecipare ad allenamenti (calcio, bascket, pallavolo...) con squadre di individui normodotati. Si intraprenderà anche un laboratorio artistico che avrà l'obbiettivo di creare un video. Ogni partecipante imparerà a pensare e realizzare un filmato con attrezzature specialistiche, intraprendendo un percorso che potrà fornire nuove consocenze e potrà essere occasione di espressione di poprie peculiarità e capacità.Sarà possibile prevedere una collaborazione con le scuole dei partecipanti, per far sì che le attività svolte durante questo percorso possano integrare le attività didattiche all'interno delle scuole. Si potrà prevedere, quindi, una lavoro di coordinamento tra insiegnanti e responsabili del progetto, prevedendo per i più grandi, anche un tirocinio formativo presso la palestra del soggetto propornente che possa essere nuova occasione di inclusione.

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi diversamente abili e alle loro famiglie per intraprendere un nuovo percorso di benessere e inclusione. Attraverso le attività previste, infatti, si vuole valorizzare le capacità di ogni partecipante, incentivare un percorso di autonomia che possa incrementare il livello di autostima del singolo e produrre un'inclusione sociale del soggetto in modo tale che non sia più considerato unicamente "individuo da aiutare" ma individuo con proprie attitudini e peculiarità.La nostra associazione opera ormai da qualche anno nel settore dello sport e delle attività ludico creative rivolte a ragazzi diversamente abili. Il progetto presentato si colloca proprio in quest’ottica e consiste in campi educativi e ludico-sportivi rivolti a gruppi di ragazzi diversamente abili. Prevede la realizzazione di diversificate attività ludico-sportive rivolte a ragazzi diversamente abili in cui gli stessi possano confrontarsi, crescere, realizzare attività ludico-motorie all’aria aperta, in un clima di integrazione e di valorizzazione delle diversità, quali ricchezza di ciascun individuo. Questo progetto si propone come ponte per unire il mondo delle persone diversamente abili con quello delle persone cosiddette “normodotate”, portando questi due gruppi a contatto l’uno con l’altro proprio dove il divario è maggiore: nel mondo dello sport .In particolare: le Attività sportive proposte rispondono alla necessità , per i ragazzi disabili,di imparare ad affrontare positivamente situazioni nuove, a migliorare e affinare alcune abilità prassicomotorie, a sviluppare la propria autonomia e autostima. Il Progetto mette lo sport al centro, divenendo teatro di un originale approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e/o socio-educativo, finalizzato alla cura ed alla riabilitazione di persone con differenti problematiche, patologie o disabilità, all’incremento della salute e del benessere, per un miglioramento della qualità della vita. Lo scopo principale del progetto è quello di migliorare il livello di integrazione sociale di bambini e ragazzi diversamente abili,all interno di gruppi già avviati. Utilizzando lo sport si vuole aumentare la consapevolezza di se stessi e la loro autostima aiutandoli così in ogni atto della loro vita quotidiana.

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

I principali risultati attesi per i ragazzi disabili che parteciperanno alle attività sono i seguenti: il primo obiettivo (e anche più immediato) è quello di consentire ai ragazzi meno fortunati, e diversamente abili di divertirsi, di migliorare il loro benessere psico-fisico e di aumentare la concentrazione e l’attenzione, di migliorare la coordinazione del proprio corpo, nonché migliorare l’equilibrio staticodinamico: agilità, ritmo, equilibrio e postura; Promuovere la socializzazione e la collaborazione tra compagni e tra ragazzi diversamente abili e normodotati. Creare occasioni di incontro, di aggregazione e di condivisione attraverso l’accettazione di regole di convivenza, mirate alla valorizzazione della persona nella sua unicità, regole che “hanno un senso” e “danno un senso” all’esperienza che si vive. Offrire uno spazio “diverso” rispetto a quello della famiglia, scuola o dell’attività lavorativa organizzata, spazio che si caratterizza per il suo aspetto di “normalità” e di incentivazione alla sperimentazione di sé, in un contesto che seppur in parte è strutturato, si propone comunque ricco di stimoli. Insegnare ai ragazzi (sia diversamente abili che normodotati) il rispetto del compagno, della natura, delle regole, del lavoro e degli animali. Incentivare nei ragazzi diversamente abili la fiducia in se stessi e l’autostima.