Esercizio fisico adattato per prevenire la disfunzione autonomica in soggetti vulnerabili affetti da prediabete e sindrome metabolica

Settore in cui opera l'ente
Ricerca scientifica e tecnologica
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Bologna
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Tipologia ente

Università pubblica

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IL PROGETTO

Il progetto finanziato dalla Fondazione CARISBO a favore del gruppo di ricerca di “Neurofisiologia dei sistemi percettivo-motori” afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie (DIBINEM) dell’Università degli studi di Bologna, ha come obiettivo il miglioramento della salute delle persone affette da prediabete attraverso la pratica costante dell'attività sportiva.
Il prediabete rientra infatti nelle categorie di rischio per lo sviluppo di diabete di tipo 2.
In questo progetto abbiamo quantificato i miglioramenti di pressione arteriosa e funzionalità cardiaca in soggetti che hanno seguito uno specifico programma di attività fisica della durata di sei mesi. Le variabili oggetto d’indagine sono state registrate prima e dopo l’applicazione del protocollo di allenamento per quantificare esattamente il miglioramento dovuto all’intervento non farmacologico.

Svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute. La pratica costante dell’attività fisica aiuta a prevenire malattie metaboliche e cardiovascolari migliorando la qualità della vita. Grazie al contributo della Fondazione Carisbo molte persone hanno potuto comprendere l’importanza dell’attività fisica come trattamento di prevenzione del diabete di tipo 2.

- Milena Raffi

L'IMPATTO DEL PROGETTO

I risultati del presente progetto hanno fornito solide evidenze scientifiche sul fatto che la somministrazione di un programma di esercizio fisico - nell’ambito di un cambiamento dello stile di vita – sia in grado di ridurre la pressione arteriosa a riposo e migliorare la funzionalità cardiaca.

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

Partecipante 1: Sono contenta di aver partecipato a questo progetto sull’esercizio fisico che, ammetto, ha trasformato le mie abitudini quotidiane. A 52 anni e con sindrome metabolica, ho scoperto i vantaggi di muovermi e prendermi cura del mio corpo. Mi sento più energica, più forte e, soprattutto, sento di avere finalmente sotto controllo la mia salute.
Partecipante 2: Desidero ringraziare il personale scientifico che ha reso possibile la mia partecipazione a questo progetto. Grazie alla vostra guida, ho potuto apportare diversi cambiamenti al mio stile di vita, acquisendo più consapevolezza della mia condizione.