La donazione del corpo incontra la tecnologia medica di avanguardia: test operativi su cadavere

Settore in cui opera l'ente
Ricerca scientifica e tecnologica
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IL PROGETTO

Il progetto ha reso possibile, presso il Centro di Anatomia Clinica Chirurgica Sperimentale e Molecolare del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, l’inizio di un miglioramento della qualità del sistema sanitario nell'area metropolitana bolognese grazie allo sviluppo tecnico e tecnologico di procedure mediche in massima sicurezza sul cadavere. I diversi specialisti e medici in formazione hanno potuto formarsi e promuovere ricerca scientifica partendo dal cadavere donato alla scienza, testando la stessa tecnologia e attrezzatura usata in ospedale. Il progetto ha previsto infatti l'acquisto di strumenti e materiale clinico-chirurgico utilizzati nelle più innovative procedure mediche di avanguardia. La possibilità di testare gli strumenti sul cadavere ha permesso di ottimizzare le tecniche, ridurre i rischi sul paziente e garantire un aggiornamento costante della tecnologia partendo dal cadavere e arrivando all'utilizzo su paziente. Il progetto ha visto la realizzazione di molteplici procedure relative a diverse discipline mediche al fine di raccogliere dati utili al miglioramento delle stesse e all'utilizzo di strumenti innovativi per valutarne la corretta efficacia in maniera preventiva sul cadavere. I dati ottenuti durante la durata del progetto sono stati utilizzati per guidare e indirizzare al meglio le strategie mediche e tecnico-procedurali.

Il progetto ha consentito l’ottimizzazione, in massima sicurezza, di tecniche e tecnologie chirurgiche innovative sul cadavere. La donazione del corpo post-mortem garantisce infatti alti livelli di formazione e ricerca medica

- Stefano Ratti

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Sono stati realizzati oltre 30 interventi innovativi sul cadavere con tecnologia biomedicale innovativa da parte di personale sanitario specialistico o in formazione specialistica afferente a diversi distretti anatomici (Chirurgia maxillo-facciale, generale, orale, toracica, vascolare; ginecologia, neurochirurgia, otorinolaringoiatria, ortopedia, neuroradiologia interventistica, anestesia e rianimazione e urologia).
Sono stati somministrati questionari di valutazione che hanno dimostrato grande soddisfazione da parte degli operatori.
Sono stati realizzati 20 video anatomo-chirurgici didattici in modo da raccogliere le principali indicazioni e i rischi più significativi di ogni intervento

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

Specializzando 1 anno in neurochirurgia: Ho capito l’importanza della donazione del corpo post-mortem alla scienza davanti alle crescenti sfide e necessità della medicina di precisione. Per noi giovani è fondamentale poterci formare e poter capire i principali rischi degli interventi più innovativi senza apportare un rischio al paziente. Abbiamo potuto imparare e allo stesso tempo aiutare lo sviluppo di diverse tecniche ancora mai testate sui pazienti. Credo questa dovrebbe essere un’esperienza non solo ripetibile, ma obbligatoria sia per tutti i medici in formazione, che anche per quelli più esperti. Grazie!