L’accoglienza che Cura

Settore in cui opera l'ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione di volontariato

Social

IL PROGETTO

Ringraziamo Fondazione Carisbo che ha dato il proprio sostegno al progetto “L’accoglienza che cura”, assegnando ad AGEOP un contributo di 25.000€ a fronte dei 70.000€ necessari per la sua completa realizzazione. Si tratta di un aiuto determinante nell'anno 2020/2021 stravolto e appesantito dalla pandemia, che ha comportato una fatica ancora maggiore alle famiglie già provate dalla malattia dei propri figli. Grazie ad tale supporto, AGEOP ha continuato a farsi carico della fragilità di bambini e ragazzi dalla diagnosi della malattia fino al post trapianto, mantenendo aperte tutte le proprie strutture d’accoglienza, per assicurare la continuazione delle cure a chi era già inserito in un iter terapeutico e garantire alle nuove diagnosi l’ospitalità a Bologna. Nel corso dell’anno di progetto, AGEOP ha ospitato nelle proprie Case accoglienza complessivamente una sessantina di famiglie, con periodi di permanenza estremamente variabili a seconda delle specifiche necessità. Almeno 20 di loro hanno avuto necessità di accoglienza per più mesi. Nonostante la pandemia da Covid-19 l’accoglienza si è adeguata alle necessità emergenti per garantire gli standard igienico-sanitari e il distanziamento sociale. La situazione di emergenza pandemica, infatti, ha reso necessaria una ristrutturazione complessiva dell’accoglienza offerta da Ageop, per garantire gli stessi servizi integrati ma con modalità nuove e maggiormente compatibili con le limitazioni imposte dal Covid-19. In particolare, tutta l’attività di supporto psicologico a pazienti e familiari è stata realizzata esclusivamente tramite colloqui individuali, anche alla presenza del mediatore culturale nel caso di persone straniere, ma è stato necessario sospendere le attività di supporto psicologico di gruppo, con evidente aumento delle spese necessarie a garantire la necessaria assistenza a tutti i nuclei familiari presi in carico dall’Associazione.

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- Luca Norio

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Questo progetto ha avuto scopo di offrire alle famiglie che vivono già in una situazione di indigenza uno strumento concreto per affrontare la malattia oncologica del figlio nel percorso terapeutico e post terapeutico. Complessivamente, il supporto ai singoli nuclei famigliari ha avuto l'obiettivo di rafforzare e migliorare una buona prassi di Cura ed accoglienza e stimolare l'interconnesione con i servizi territoriali e la Clinica per sostenere in maniera sinergica i percorsi di Cura. Ancora più in generale, tale progetto ha contribuito nell'attività di sensibilizzazione, da sempre una delle mission di AGEOP RICERCA - ODV grazie alla promozione del volontariato, la circolazione di informazioni attendibili sulla malattia per creare un tessuto sociale più consapevole, includente e solidale. L'impatto generato ricade direttamente sui bambini ammalati di tumore e le loro famiglie per trovare percorsi sempre più efficaci e tutelanti e che, indirettamente, tali benefici del vivere si riverberino in una collettività attenta al prossimo.



TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

Dal questionario di gradimento di una famiglia, le parole di un papà M.: "Parlo per esperienza personale, senza di voi avremmo, io e la mia famiglia, avuto un percorso molto difficile. Alle preoccupazioni per la salute di nostra figlia, si sarebbero aggiunte le difficoltà di stargli vicino, assisterla e seguirla, grazie a voi, come se fosse a casa, non smetteremo mai di ringraziarvi."