LOCUS AMOENUS Bononiae: Jacopo Valentini – Maison Ventidue

Settore in cui opera l'ente
Arte, attività e beni culturali
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione culturale

Social

IL PROGETTO

Il progetto vivacizza l’offerta culturale felsinea valorizzando il patrimonio architettonico e archivistico, favorendo la partecipazione e il legame con il pubblico attraverso la realizzazione di un archivio digitale di memorie partecipate e condivise.
LOCUS AMOENUS Bononiae di Jacopo Valentini è il progetto selezionato dall’associazione Maison Ventidue sulle tematiche della call LOCUS AMOENUS 2020 che ha come protagonista principale la città di Bologna.
La rilettura contemporanea del concetto di LOCUS AMOENUS permette una ricognizione del paesaggio della città attraverso la fotografia di opere d'archivio e di beni architettonici di Bologna, quali gli spazi pubblici e privati, museali e non, aperti o chiusi al pubblico e, infine, nature morte che rimandano all’essenza bolognese.
L’indagine è un esercizio immaginifico sul reale che incorpora il poetico, l’effimero, i corpi in movimento, il pensiero in fuga e il territorio. La pubblicazione LOCUS AMOENUS Bononiae rende note porzioni del nostro patrimonio culturale spesso dimenticate o non ancora valorizzate, quali appunto gli archivi e i luoghi non propriamente simbolici secondo gli standard dei flussi turistici della città stessa. L’assunto della ricerca, dunque, è la critica ad un turismo mordi e fuggi, spesso aggressivo e stereotipato. Questa tipologia di narrazione, basata sull’esperire e accumulare ricordi sempre più esotici e al tempo stesso replicabili, cristallizza in una forma ben confezionata qualcosa che, per sua natura, è imprendibile e molteplice, ovvero: la città stessa.
Grazie alla pubblicazione del progetto LOCUS AMOENUS Bononiae di Jacopo Valentini, Maison Ventidue intende sensibilizzare e ampliare la conoscenza di significati, valori storici ed estetici inerenti il patrimonio culturale della città di Bologna. Promuovendone il racconto si tende a favorirne la conoscenza attraverso lo sguardo privilegiato dell’arte fotografica intrecciata ad altri saperi, come la sociologia, l'architettura, la filosofia, le pratiche partecipative.
L’obiettivo a lungo termine, dunque, è sostenere la relazione tra il tessuto sociale della città e il patrimonio artistico culturale: ampliando i punti di vista della tipica narrazione turistica, riformulando gli immaginari legati alla città di Bologna attraverso il lavoro di artisti, cittadini, turisti e istituzioni.
Il luogo ameno - museo, biblioteca, palazzo storico, chiesa, archivio - della ricerca di LOCUS AMOENUS Bononiae rimanda ai più importanti della città, poiché storicamente ed antropologicamente luoghi «comuni» e paritari, che consentono di immaginare l'intero insediamento urbano come «luogo di memoria collettiva» e, quindi, sottoposto a tutela, conservazione e condivisione.
Questi luoghi sono il punto forte e dinamico di quella strategia dell'immagine che le aree sociali e culturali del mondo mettono a regime per affrontare il futuro: delle comunicazioni e delle relazioni, il futuro degli scambi e del turismo.

" LOCUS AMOENUS Bononiae espande un modello di territorio immaginifico, inedito e imprendibile: tanto imprendibile da parer quasi fantastico nella sua accezione letteraria e paradisiaca ma altrettanto reale attraverso il lavoro fotografico di Jacopo Valentini ".

- Mariarosa Lamanna

L'IMPATTO DEL PROGETTO

I soggetti beneficiari del progetto sono cittadini, turisti, guide turistiche, accompagnatori turistici, organizzazioni no profit in ambito turistico, artisti e curatori, scuole, accademie, università.
La valutazione d'impatto sociale della produzione del libro d’artista della ricerca Locus Amoenus Bologna di Jacopo Valentini tiene conto principalmente dei fattori di innovazione metodologica perseguiti dall’Ass. culturale Maison Ventidue nell’ambito del ciclo di residenza I’M.
Gli stakeholders principali sono gli enti pubblici territoriali (comune città di Bologna, fondazioni, musei, biblioteche, palazzi storici, archivi) che hanno partecipato alle attività di ricerca sulle tematiche Locus Amoenus e che possono usare le immagini prodotte dall’artista internamente alle loro attività di storytelling.
La ricerca Locus Amoenus Bologna vede la ricognizione territoriale (archivistico-architettonica) della città di Bologna da parte dell’artista Jacopo Valentini e la partecipazione diretta della comunità di interesse, nazionale e internazionale attraverso il lavoro di mediazione culturale dell'Associazione Maison Ventidue. L' obiettivo alla base del progetto è quello di espandere un modello immaginifico, ampliando un metodo verso il nuovo, l’inedito e quasi imprendibile concetto di territorio: tanto imprendibile da parer quasi fantastico nella sua accezione letteraria e paradisiaca, fino a renderlo reale attraverso il lavoro fotografico dell’artista e partecipato attraverso la realizzazione di un database di memorie collettive sulla città, in costante aggiornamento.
L’impatto atteso della partecipazione verrà monitorato con strumenti oggettivi e quantitativi, quali la registrazione sul form e l’invio dei contenuti/ricordi/memorie della città di Bologna.
Altro dato non meno importante sarà la computazione del numero di download per scaricare gratuitamente e parzialmente il libro in anteprima, dal sito dell’associazione Maison Ventidue e dai siti degli enti partners.