Nuove povertà, nuovi bisogni. La ristrutturazione del piano -1 di Antoniano

Settore in cui opera l'ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione riconosciuta ONLUS

Social

IL PROGETTO

Il 2021 è iniziato con un grande sogno: quello di rinnovare gli spazi di Antoniano, per rendere i luoghi dell’accoglienza più belli e sicuri, aperti ad un numero sempre maggiore di persone.
Durante il 2021 infatti, ci siamo ritrovati in un contesto fatto di nuove richieste d’aiuto, nuovi bisogni e povertà. Per rispondere a queste numerose esigenze, abbiamo ripensato gli spazi con la volontà di garantire a chiunque si trovi in difficoltà, un luogo sicuro da cui ripartire.
I lavori di ristrutturazione hanno coinvolto il piano -1, il cuore di Antoniano, lo spazio dedicato all’accoglienza di chi ogni giorno bussa alla porta in cerca di un pasto caldo e conforto. È qui che le persone in difficoltà vengono a mangiare, a ripararsi dal freddo in inverno e dal caldo in estate. In questi luoghi è inoltre possibile per gli ospiti, svolgere laboratori e corsi utili al loro percorso verso l’autonomia sociale e lavorativa.
A queste esigenze si è aggiunta la necessità di mettere a norma dal punto di vista sismico questi spazi.
L’obiettivo è stato fin da subito quello di rigenerare uno spazio per far sì che diventasse funzionale, accogliente e curato. I lavori di ristrutturazione hanno riguardato la mensa, la sala accoglienza, il guard
aroba, il laboratorio del pane, l’atrio triage, la lavanderia, la cucina, la dispensa e l’area welcome.
I lavori di ristrutturazione sono cominciati nell’estate 2021 e si sono conclusi a giugno 2022, con alcuni mesi di ritardo dovuti ad imprevisti e ritardi nell’approvvigionamento dei materiali.
Grazie al prezioso sostegno di fondazione Carisbo è stato possibile rinnovare questi spazi, in particolare l’atrio Triage e la Lavanderia: aree molto importanti sia per gli ospiti che chiedono sostegno, che per i volontari, preziosi donatori di tempo e conforto.
Grazie alla ristrutturazione del piano -1 abbiamo potuto restituire alla comunità uno spazio aperto al territorio in un’ottica di inclusione e accoglienza.

«Il 2021 è stato un anno complesso, ancora nel pieno dell’emergenza Covid-19, ma con i primi ritorni alla normalità. Un anno segnato dalla crisi economica causata dalla pandemia, che ha colpito soprattutto i più fragili. È in questo contesto così difficile che, esattamente un anno fa, abbiamo deciso di rinnovare i nostri spazi, così da poter offrire sempre meglio aiuto e accoglienza e poter stare al passo con le sfide che ci aspettavano. Ma mai avremmo potuto immaginare che le sfide sarebbero state grandi come quelle che stiamo vivendo in questi mesi». -fr. Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano

- fr. Giampaolo Cavalli

L'IMPATTO DEL PROGETTO

• Adeguamento sismico e messa in sicurezza delle sale oggetto di ristrutturazione per renderli luoghi sicuri per volontari e ospiti;
• ottimizzazione dei costi energetici di Antoniano per un risparmio nel lungo periodo ed una conseguente maggiore disponibilità economica per i progetti a sostegno delle persone: il risparmio previsto è del 35% sul fabbisogno energetico;
• rigenerazione di uno spazio in ottica di sostenibilità, per le persone e le famiglie più in difficoltà del territorio e per aprirlo alla comunità generando ricadute positive sul piano sociale;
• risposta immediata ai nuovi bisogni di adulti e famiglie in gravi difficoltà economiche;
• una riorganizzazione dell'ambiente, adesso più fruibile per operatori e volontari e un luogo più accogliente per chi verrà accolto e usufruisce dei servizi;
• la realizzazione di nuove interazioni e occasioni di socializzazione tra gli ospiti ed il territorio, favorendo ricadute positive.