Nuove strategie molecolari per la rigenerazione cardiaca tramite cardiogenesi diretta

Settore in cui opera l'ente
Ricerca scientifica e tecnologica
Città in cui opera l'ente
Bologna
Imola
Tipologia ente

Università pubblica

Social

IL PROGETTO

Questo progetto, finanziato da Fondazione CARISBO e condotto dal gruppo di ricerca coordinato dal Prof. D’Uva presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC) dell'Università di Bologna, si inserisce in una nuova frontiera della medicina rigenerativa cardiaca basata sulla stimolazione di dedifferenziamento e proliferazione di cellule muscolari cardiache endogene (Bongiovanni [...] & D'Uva et al., Frontiers in Cardiovascular Medicine 2021 - https://doi.org/10.3389/fcvm.2021.750604).
Lo studio ha utilizzato un approccio integrato di metodologie di biologia molecolare, cellulare e dei sistemi per analizzare l’impatto della modulazione dell’attività di una categoria di ormoni steroidei, ovvero i glucocorticoidi, sulla capacità proliferativa e potenzialmente rigenerativa delle cellule muscolari cardiache. I dati ottenuti hanno dimostrato che l'uso temporaneo di antagonisti dei glucocorticoidi è sufficiente a promuovere la proliferazione delle cellule muscolari cardiache endogene non solo in vitro ma anche in vivo in modelli preclinici di infarto miocardico, determinando un miglioramento nella funzionalità cardiaca. I risultati sono stati pubblicati su Nature Cardiovascular Research, una rinomata rivista scientifica internazionale (Pianca, Sacchi [...] & D'Uva, Nature Cardiovascular Research 2022 - https://doi.org/10.1038/s44161-022-00090-0).

I nostri test preclinici suggeriscono la modulazione farmacologica di una classe di ormoni steroidei, ovvero i glucocorticoidi, come promettente e innovativa strategia per facilitare la rigenerazione del cuore

- Gabriele D'Uva

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Le malattie cardiovascolari rappresentano un importante problema di salute pubblica, essendo una delle principali cause di morbosità, disabilità e mortalità. Tra queste, l'infarto acuto del miocardio gioca un ruolo di rilievo, in quanto il danno a cuore che ne consegue è di fatto permanente. Pertanto, la gran parte di coloro che sopravvivono a un evento acuto sviluppano una malattia cronica con complicazioni che influiscono notevolmente sulla qualità della vita e sui costi economici e sociali per la società.
L'obiettivo di questo progetto era di sviluppare nuove strategie per la rigenerazione cardiaca a vantaggio di pazienti che hanno subito un infarto, provando a stimolare la proliferazione delle cellule muscolari cardiache sopravvissute attraverso la modulazione di specifici meccanismi molecolari.
Le ricerche si sono focalizzate su una classe di ormoni steroidei chiamati glucocorticoidi. Dati preliminari ottenuti nel laboratorio del Prof. D’Uva suggerivano infatti che la delezione del recettore dei glucocorticoidi in modelli murini transgenici aumentasse la capacità proliferativa e rigenerativa dei cardiomiociti. Al fine di traslare queste conoscenze in terapie potenzialmente applicabili all'uomo, in questo progetto è stato valutato l'effetto di modulatori del recettore dei glucocorticoidi su dedifferenziamento e proliferazione di cardiomiociti, sia coltivati ex vivo che in vivo a seguito di infarto miocardico. I dati ottenuti hanno mostrato che la somministrazione temporanea di antagonisti dei glucocorticoidi facilita la proliferazione dei cardiomiociti endogeni, riducendo il tessuto fibrotico e migliorando la funzione cardiaca.
Pertanto, questo studio suggerisce la modulazione farmacologica dell’attività dei glucocorticoidi come strategia innovativa e promettente per facilitare la rigenerazione del tessuto cardiaco a seguito di danni severi come quelli indotti da infarto miocardico.