PALLA LIBERA TUTT@

Settore in cui opera l'Ente
Educazione, istruzione e formazione
Comune in cui opera l'Ente
Bologna
Tipologia Ente

Associazione di promozione sociale

Social

IL PROGETTO

Bando Fair Play 2021
La prima fase del progetto ha compreso la ristrutturazione di una vecchia pista di pattinaggio all'aperto negli spazi gestiti del Circolo, attraverso la ristrutturazione delle balaustre di perimetro, impianto luci e audio, attrezzature sportive. Tale attività è stata sviluppata insieme a persone con fragilità assieme ad educatori professionali e Maestri d'arte.
La seconda fase, la più importante, prevede l'avvicinamento dei soggetti target all’attività motoria di base attraverso un percorso di educazione fisica. La parte iniziale di questo percorso si basa su lavori di coordinazione, propriocezione e stretching per poi focalizzarsi su attività sportive più strutturate, nello specifico pallamano e hockey: due sport di nicchia, perché si considera prioritario il messaggio di educazione allo sport e alla sana competizione più che alla mera finalità agonistica e mediatica che altri sport hanno nel nostro paese.
Ai fini dell'inclusione sociale e della collaborazione, si ritiene che l’opportunità di svolgere attività di squadra e motorie all’interno di ambienti differenti da quelli canonici sia di grande rilevanza educativa quindi, attraverso l’utilizzo degli spazi della Fattoria Urbana, gestita dal Circolo, verranno proposte attività come il riordino del pollaio e delle stalle e pratiche di orticoltura, intese a creare un movimento sportivo alternativo che migliori il bagaglio esperienziale oltre che fisico dei partecipanti. All'interno del progetto viene impiegata la figura del Case Manager come mediatore e facilitatore tra gli utenti e i servizi di riferimento in continuo dialogo con l'allenatore e l'educatore di supporto con lo scopo di raggiungere al meglio gli obbiettivi previsti.

corpo e mente costruiscono spazi spazi

- Francesca Maraventano, Valentina Sani

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Inserire categorie fragili ad ambienti sportivi non contaminati da pratiche, atteggiamenti, linguaggi lontani dai concetti di inclusione sociale, è uno degli obiettivi di questo percorso.