Suoni 2023

Settore in cui opera l'ente
Educazione, istruzione e formazione
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Associazione culturale

Social

IL PROGETTO


Il Festival giunto alla decima edizione, realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna e il contributo di Fondazione Carisbo e NuovoImaie, si è svolto tra maggio e giugno quasi interamente presso il Parco della Montagnola, nei suoi due palchi di riferimento: Frida nel Parco e Montagnola Republic. La selezione delle location, che in fase progettuale erano state individuate in aree marginali come il Treno della Barca, è stata rivista alla luce dell’esiguità del contributo ricevuto. Malgrado ciò, la scelta del Parco della Montagnola e la collaborazione con le due realtà che lo animano ha permesso di preservare il valore sociale dell’intervento, collocandosi in un luogo interessato da importanti interventi di riqualificazione.
La commistione tra le arti, di focale interesse in tutta l’attività di Dry-Art, è stata declinata nella line-up della rassegna che si è avvalsa della direzione artistica di Massimiliano Martines, presidente dell’Associazione Dry-Art, e della conduzione di Roberta Giallo, cantautrice, scrittrice e performer teatrale.
Gli appuntamenti previsti, che sarebbero dovuti svolgersi interamente nel mese di maggio, hanno subito una parziale riprogrammazione imposta dall’allerta meteorologica che ha interessato Bologna in quel mese. Delle date previste soltanto quella dei NuovoNormale, che è stata riprogrammata in uno spazio al chiuso grazie alla disponibilità della Casa di Quartiere di San Donato Graf, e quella di Rachele Andrioli, che si è svolta come da programma presso il palco di Frida nel Parco, hanno mantenuto le date calendarizzate. Tra gli artisti che si sono esibiti sui due palchi si ricordano anche Angela Baraldi con un concerto molto intimo e partecipato, e i Lumenea capitanati da Ambrogio Sparagna, maestro concertatore delle prime edizioni della Notte della Taranta di Melpignano.
Malgrado le complicazioni, gli appuntamenti si sono svolti con grande partecipazione riuscendo nello scopo di attirare un pubblico trasversale ai generi musicali e alle età, inserendosi in un più ampio quadro di azioni volte ad animare un’area verde cittadina interessata da importanti interventi di riqualificazione. Ognuno degli appuntamenti è stato introdotto da Roberta Giallo la quale ha intervistato gli artisti creando un momento di dialogo molto apprezzato dal pubblico.

La decima edizione del festival è stata molto movimentata a causa dell'emergenza alluvione che ha interessato la nostra Città e la Regione, ma l'accoglienza del pubblico ha ricompensato tutti gli sforzi compiuti per riprogrammare le date, questa grande generosità ci da la spinta per lavorare con rinnovata energia ai futuri eventi

- Massimiliano Martines

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Tutti gli incontri hanno avuto un ottimo riscontro e hanno suscitato positivi apprezzamenti da parte del pubblico coinvolto. Si è cercato di valorizzare un’area che esprime grandi potenzialità. Il risultato ha rispettato le aspettative, la partecipazione dei cittadini e realtà associative ha dimostrato come Bologna sia un laboratorio aperto di cultura attiva, in grado di accogliere con favore stimoli e proposte innovative.