Tolto il reddito, difendiamo la casa

Settore in cui opera l'Ente
Volontariato, filantropia e beneficenza
Comune in cui opera l'Ente
Bologna
Tipologia Ente

Altre cooperative

Social

IL PROGETTO

l'inasprimento del costo della vita e l'abolizione imminente del reddito di cittadinanza a partire da gennaio 2024 hanno compromesso la capacità delle persone di contribuire alle spese per la casa, anche a causa della cancellazione del reddito di cittadinanza, che ha inasprito la crisi economica e sociale delle persone marginalizzate. Il progetto "Tolto il reddito, difendiamo la casa" si propone di affrontare la precarietà abitativa e la fragilità economica e sociale, integrando l'inserimento abitativo con opportunità di lavoro e la costruzione di reti relazionali. L'approccio innovativo prevede l'offerta di accoglienza temporanea in appartamenti diffusi nel territorio, gestiti dalla cooperativa. Questo modello si ispira al concetto di Housing First, considerando la casa come il primo passo, non il punto di arrivo, per il recupero dell'autonomia. La casa diventa uno strumento cruciale per accedere al mondo del lavoro, migliorare le condizioni di vita, garantire l'igiene personale e aumentare l'autonomia. La partecipazione richiede una minima fonte di reddito per contribuire alle spese della casa, come affitto e utenze. Il progetto è concepito in modo tale che i beneficiari non possano tornare in strada, per questo si pone l'obiettivo di sostenere coloro che si trovano in condizioni di morosità. Questo approccio mira non solo a mitigare le circostanze attuali, ma anche a fornire risorse e strumenti che possano contribuire a stabilizzare la situazione economica dei beneficiari nel lungo termine.

“Tolto il reddito, difendiamo la casa” risponde agli obiettivi 1 e 10 dell’Agenda 2030, collocandosi all’interno degli Essential elements for ending homelessness. Il progetto mira a fornire tutela, supporto, sostegno e accompagnamento alle persone che versano in situazioni di grave difficoltà economica e abitativa. Problema reso ancora peggiore dall'emergenza abitativa vissuta dalla città di Bologna e dall'eliminazione del Reddito di Cittadinanza. La casa non può essere un bene di lusso, è il primo elemento fondamentale dell'autonomia di ogni essere umano.

- Andrea Giagnorio

L'IMPATTO DEL PROGETTO

L'impatto del progetto è stato molto importante. Da un punto di vista operativo, Piazza Grande è riuscita a sostenere dieci persone nel loro percorso di autonomizzazione, contrastando il rischio di ritorno in strada. Dal punto di vista politico invece, la campagna di comunicazione e advocacy che è nata dal progetto ha avuto una grande risonanza sui social media e sui media tradizionali.