Visioni di futuro, Visioni di teatro... festival internazionale di arti performative e cultura per la prima infanzia ed.2025
Settore in cui opera l'Ente
Arte, attività e beni culturali
Arte, attività e beni culturali
Comune in cui opera l'Ente
Bologna
Bologna
Tipologia Ente
Cooperativa Sociale di tipo A
Sito Web
https://www.testoniragazzi.it
https://www.testoniragazzi.it
IL PROGETTO
Il Festival è riconosciuto con un ruolo centrale nella promozione internazionale della cultura per la prima infanzia, ruolo che poggia le proprie basi su una ricerca in continua evoluzione. Prevede spettacoli per bambine/i 1-6 anni, laboratori, conferenze,seminari; un evento che nel corso delle edizioni ha creato un territorio di incontro tra arte e il mondo dell’educazione per la prima infanzia. Un’occasione per educatori, insegnanti, artisti,ricercatori, di confrontarsi e di condividere esperienze artistiche e, soprattutto, un’opportunità per i bambini piccoli di fruire prodotti artistici di qualità insieme a genitori, insegnanti ed educatori. Visioni fa parte di BABEL– The Art of Listening in Theatre for Young Audiences, progetto sostenuto dall’UE attraverso il programma Creative Europe per il periodo 2023-2025. Se Il corpo e l’ascolto sono stati gli elementi cardine di Visioni 23-24, il dialogo ora prosegue incentrandosi sull’importanza della voce narrante. Dal 7-17 marzo a teatro, nei Nidi e nelle Scuole dell’infanzia del Comune di Bologna si sono svolte: 53 repliche per scuole e famiglie, 5 spettacoli nei Nidi, 8 laboratori, 1 conferenza, 9 incontri, 4 presentazioni di libri, 1 mostra, quinta edizione del premio Valeria Frabetti. 8 compagnie italiane e 10 compagnie straniere (Brasile, Spagna, Polonia, Belgio, Francia, Germania, Svezia, Danimarca, Romania, Repubblica Ceca).
"Ci piace pensare che La Baracca offra uno spazio di lavoro che non esisterebbe se non ci fossero persone che ostinatamente continuano a farlo esistere, a rinnovarlo, a mantenere il Teatro aperto a tutte e tutti. Sempre ci saranno bambine e bambini, ragazze e ragazzi, persone adulte che hanno bisogno di Arte, in tutte le sue forme, e forse non sono consapevoli che questo sia un loro diritto. È nostro dovere, dunque, come artiste, artisti ed esseri umani, continuare a garantirlo" Andrea Buzzetti, Bruno Frabetti (Direttori artistici)
- Andrea Buzzetti, Bruno Frabetti
L'IMPATTO DEL PROGETTO
Grazie al Protocollo “ZeroTreSei… Teatro” con l’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna, protocollo che sancisce la relazione tra teatro e servizi educativi, gli spettacoli all’interno dei nidi d’infanzia si sono aperti a un numero limitato di operatori teatrali, ospiti del festival (10 per ogni replica). Un’occasione per entrare in punta di piedi all’interno dei servizi e vivere l’esperienza vicino a bambine e bambini, da 0 a 3 anni. A Bologna, la relazione tra Teatro e Servizi educativi è una realtà talmente radicata da sembrare ovvia, ma forse non lo è nel resto d’Italia e non lo è soprattutto nel mondo dove il Teatro per la primissima infanzia è indirizzato sostanzialmente solo alle famiglie. Un’occasione per vivere lo spettacolo all’interno del Nido, non in Teatro, senza genitori, ma vicini a bambine e bambini di 24-36 mesi e alle loro educatrici. Un grande attenzione è dedicata alla politica dei prezzi. Garantire un’offerta culturale economicamente sostenibile per dare supporto alle fasce più fragili (indicazioni fornite dagli insegnanti o servizi sociali) e una maggiore democraticità dell’offerta al fine di garantire la fruizione della cultura a tutte le bambine e bambini indipendentemente dalla loro condizione socio-economica. Inoltre 8 laboratori, 1 mostra dedicata all'illustratore Giapponese Katsumi Komagata, 7 conferenze e il premio "Valeria Frabetti" che da anni premia le persone (artisti, pedagogisti, ricercatori, politici, operatori culturali...) o le istituzioni che abbiano meritoriamente promosso lo sviluppo e la diffusione, a Bologna e nel mondo, delle arti performative per la prima infanzia.