Visioni di futuro, visioni di teatro..." Festival internazionale di arti performative per la prima infanzia 14-20 marzo 2022

Settore in cui opera l'ente
Arte, attività e beni culturali
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Cooperativa Sociale di tipo A

Social

IL PROGETTO

Dal 14 al 20 marzo si è svolta la 19a edizione del Festival “Visioni di futuro, visioni di teatro…festival internazionale di arti performative per la prima infanzia”.
Reduci da un’edizione ottobre 2021 che era stata in grado di reintrodurre gradualmente gli eventi in presenza avvalendosi comunque del supporto della piattaforma online, l’edizione di marzo 2022 si presenta nella sua versione originaria con tutti gli eventi dal vivo, con alcune opzioni via web e il rispetto, al fine della sicurezza del nostro pubblico, di una capienza sale non ancora l 100%.
Alle 33 repliche complessive della 19a edizione del festival hanno partecipato, in presenza, 2.500 persone, di cui circa 600 bambini e 1.900 adulti (tra pubblico delle famiglie, delle scuole ed operatori del settore). Abbiamo avuto la fortuna di avere ospiti provenienti da tantissimi paesi (Austria, Belgio, Brasile, Cile, Danimarca, Germania, Grecia, Irlanda {Republic}, Israele, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Spagna, Svezia, USA), oltreché da quasi tutte le regioni italiane.
Quattro le nuove coproduzioni appartenenti a Mapping, prestigioso progetto europeo sulla ricerca artistica relativa alla prima infanzia attraverso l’atto performativo, fascia d’età 0-6, presentate dalle compagnie Madam Bach (Danimarca) – Du er her/ Tu sei qui, Animation Theatre in Poznan & Art Fraction Foundation (Polonia) – O czym szep cze las/Sussurri dalla foresta, Lutkovno gledalisce Ljubljana (Slovenia) – Peskovnik/Sabbiera, De Stilte (Paesi Bassi) – Wacht’s even/Aspetta un minuto.
Conferenze, laboratori e seminari dedicati ad operatori ed insegnanti hanno animato la settimana con numerose proposte:
Laboratori, 10 incontri, brevi esperienze artistiche per offrire suggestioni ai partecipanti e stimolare nuove competenze, momenti di formazione per rimodellare il rapporto quotidiano con bambine e bambini.
Incontri e seminari, Arti performative e letteratura per l’infanzia, una mattina insieme a studiosi e artisti per riflettere su intrecci e interazioni, Dance Focus con sessioni di incontro con gli operatori per cercare di costruire una rete, Zero/Tre chiama Italia, progetto che vorrebbe incentivare il Teatro ragazzi italiano a produrre spettacoli per bambini da 0-3 anni coinvolgendo compagnie teatrali che non si siano mai approcciate ai piccolissimi, Una storia che sta per nascere, progetto di sperimentazione sulla possibilità di creare momenti di interazione artistica multimediale con i piccolissimi inserendo due sezioni di nido con il coinvolgimento di educatrici, Pezzi Unici, incontri online su arte ed educazione con interviste, dialoghi con i bambini dei nidi e interventi sul tema.
Al di là del vetro, incursioni artistiche nei Nidi e nelle scuole dell’infanzia, Testoni Ragazzi in collaborazione con il Comune di Bologna, progetto nato per proporre attività performative nei mesi di restrizioni da emergenza Covid, nel 2022 è stata presentata una nuova performance di danza con elementi di clownerie L’Orso e la ballerina.
Il Club di Visioni, seminario sul teatro e i piccolissimi, tre le suggestioni che hanno guidato gli incontri del club: l’invisibilità dell’infanzia, le nuove sfide artistiche per il teatro dei piccolissimi, come agire sul contesto sociale e politico per aumentare le opportunità al teatro per lo 0-4.
Il Bambino spettatore 2022, 4ª edizione della mostra: un’iniziativa cha fa parte del progetto europeo Mapping, una mappa sull’estetica delle arti performative per la prima infanzia. Grazie alla partnership con Bologna Children’s Book Fair questa edizione 2022 ha visto la partecipazione di 721 tavole con illustratori provenienti da 65 paesi. La mostra presenta 36 tavole da 22 paesi differenti.
Premio Valeria Frabetti, sono stati premiati i vincitori del 2° Premio Valeria Frabetti, creato per premiare le persone (artisti, pedagogisti, ricercatori, politici, operatori culturali...) o le istituzioni che abbiano meritoriamente promosso lo sviluppo e la diffusione, a Bologna e nel Mondo, delle arti performative per i bambini molto, molto piccoli (0-3 anni).
Premio nazionale Infanzia – Piccolo Plauto, abbiamo ospitato la 15° edizione del prestigioso premio, esso è assegnato alle migliori esperienze educative e didattiche fra quelle pubblicate sulla rivista (edizioni junior) nell’annata precedente oltre che a soggetti o enti che hanno dato un contributo significativo all’educazione e cultura per l’infanzia.

Vogliamo continuare a nuotare nel nostro fiume, anche quando la corrente è lenta e insidiosa, progettando nuove edizioni di Visioni, magari ridotte in termini di giorni, ma non certo per densità e intensità. Vogliamo guardare il tempo che stiamo vivendo, sostanzialmente distopico, attraverso la lente di un ottimismo tenace, pensando che dobbiamo accogliere l’inatteso e la necessità di convivere con l’imprevisto. Continuando a trovare il piacere di navigare nel grande fiume del nostro fare ed essere parte di chi ama farlo anche sotto la pioggia, anche attraverso la nebbia. Fare teatro per i bambini ed essere parte di chi desidera attraversare la nebbia che rende l’infanzia invisibile agli adulti. ...Quella nebbia che rende bambini e adolescenti i più invisibili tra i tanti invisibili del mondo. Talmente invisibili che non li prendiamo nemmeno in considerazione come una possibile minoranza per cui lottare, per cui sostenere i diritti fondamentali alla loro cittadinanza. Roberto Frabetti - direttore artistico del festival “Visioni di futuro, visioni di teatro…"

- Carlotta Zini, Roberto Frabetti, Bruno Frabetti

L'IMPATTO DEL PROGETTO

33 repliche di 13 compagnie di cui 6 italiane e 7 straniere (Slovenia, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Danimarca, Austria, Polonia)
Nonostante la capienza fosse ridotta all’ 80% (scelta mantenuta dal Teatro Testoni per tutelare al massimo gli spettatori), alle attività della 19a edizione del festival Visioni/marzo 2022 hanno partecipato, in presenza, 2.500 persone, di cui circa 600 bambini e 1.900 adulti (tra pubblico delle famiglie, delle scuole ed operatori del settore).
Il Festival “Visioni di futuro, visioni di teatro…” è una delle attività promosse e sostenute dal Protocollo ZeroTreSei…Teatro sottoscritto da Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna e La Baracca – Testoni Ragazzi per valorizzare, sistematizzare e rafforzare la collaborazione tra ambito educativo-pedagogico ed ambito artistico-teatrale. Tale finalità poggia sulla volontà, condivisa dalle parti, di sostenere il diritto delle bambine e bambini ad una piena cittadinanza culturale.

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

"Di anno in anno, Visioni si è arricchito di appuntamenti nuovi e particolari con un significativo aumento della partecipazione di bambini, genitori, insegnanti, educatori, studeti provenienti da molti Paesi. Durante il Festival il teatro diventa uno spazio speciale, un crocevia di incontri fra persone di tante età, origini, culture, lingue madri...L'atrio è attraversato continuamente da bambini piccoli e piccolissimi che si recano a vedere gli spettacoli...Anche il loro arrivo. a piedo o spesso in passeggino, è uno "spettacolo"atteso e osservato con curiosità ed entusiasmo dagli operatori italiani e stranieri che si danno appuntamento al Testoni Ragazzi per partecipare ai momenti formativi..." Anna Paola Corradi - La Baracca.45 anni di Teatro Ragazzi