"Visioni di futuro, visioni di teatro..." Festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia 23-28 ottobre 2021 - Edizione Speciale

Settore in cui opera l'ente
Arte, attività e beni culturali
Città in cui opera l'ente
Bologna
Tipologia ente

Cooperativa Sociale di tipo A

Social

IL PROGETTO

L’edizione Visioni/ottobre 2021 ha concluso un festival che era stato strutturato in due parti (maggio – ottobre) rimodulandosi in funzione del periodo che stiamo vivendo, adattandosi alla situazione pandemica che ha dettato regole ben precise.Se l’edizione di maggio è stata caratterizzata da un originale offerta online, sia in streaming che on demand attraverso la piattaforma visionifestival.it, quest’ultima edizione reintroduce invece, in modo graduale e ponderato, gli eventi in presenza (spettacoli, laboratori, seminari) ma senza comunque escludere l’uso prezioso della piattaforma che introduce un “altro linguaggio” che non vuole essere sostitutivo ma di supporto.Nei sei giorni di Visioni/ottobre 21, sono stati programmati 35 spettacoli di 13 compagnie, di cui 7 italiane e 6 internazionali (Francia, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Romania e Svezia), 3 le nuove coproduzioni appartenenti a Mapping, prestigioso progetto europeo, presentate dalle compagnie Artika (Grecia) - ΜΙΑ ΘΑΥΜΑΣΙΑ ΗΜΕΡΑ / Una bellissima giornata, Teatrul Ion Creangă (Romania) -CUTInEe Teater tre (Svezia) - DRÖMSKT/ Da sogno.Le performance dedicate a insegnanti e operatori sono state 13 e si sono svolte sia in teatro che presso i servizi educativi, conferenze, laboratori e seminari hanno animato la settimana con le seguenti proposte:
“Pillole Poetiche”, un omaggio a Valeria Frabetti: 4 performances ispirate a quattro 4 poesie. Quattro momenti poetici speciali, interpretati da artisti nazionali e internazionali.
“Artisti al nido”, 2 incontri performativi nei Nidi d’Infanzia: un’edizione particolare di Artist meet Early Years, per riprendere quel cammino che vuole offrire agli artisti l’opportunità di vivere un’esperienza utile e far progredire la loro ricerca rivolta a piccoli e piccolissimi.
Al di là del vetro, incursioni artistiche nei Nidi e nelle scuole dell’infanzia: L’elefante e la ballerinaè una performance di danza con elementi di clownerie ideato da la Baracca – Testoni Ragazzi in collaborazione con il Comune di Bologna, progetto nato per proporre attività performative nei mesi di restrizioni da emergenza Covid.
“I primi duemila giorni di vita… Educazione e cura nelle Linee pedagogiche 0/6”, conferenza sia in presenza che online per educatrici, insegnanti e operatori in collaborazione con GNNI (Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia) e Zeroseiup, nel 1986 a Bologna è iniziato il progetto “Il Nido e il Teatro”, una rete di servizi educativi per la prima infanzia messi a sistema per essere istituzioni educative e culturali intente a sostenere la crescita personale e sociale dei bambini e delle bambine.
Istanti, i laboratori del festival dedicati a educatrici, insegnanti e operatori, 7 incontri con gli artisti per spaziare dal teatro all’arte visuale, dalla danza all’illustrazione, dalle ombre alla parola, essi hanno la caratteristica di essere degli incontri brevi delle “pillole” finalizzate alla sperimentazione dell’espressività.
“Vasi comunicanti”, 2 webinar online con relatori internazionali per educatrici, insegnanti e operatori (in Inglese con traduzione simultanea), dove si è trattato il tema dei flussi transgenerazionali, dalla prima infanzia all’adolescenza, Per chi fa teatro per ragazzi essi rappresentano i poli estremi di un viaggio di conoscenza senza fine che attraversa tutte le età di quel mondo, per noi adulti sempre diverso, in cui vivono, con la loro specifica identità culturale, bambine e ragazzi.
“Parliamo tutti la stessa lingua?”, focus sulla danza per bambini e ragazzi dedicato agli operatori e promosso da YDN - Young Dance Network dove si sono affrontati temi importanti che attraversano la danza in tutte le sue forme, espressioni e contaminazioni, due incontri con lo scopo di creare un gruppo di lavoro composto da professionisti che operano sui linguaggi della danza per bambini e ragazzi, nella produzione e nella distribuzione.
L’edicola, presentazione di libri e pubblicazioni sul Teatro Ragazzi, 6 incontri dedicati a insegnanti, educatori e operatori per raccogliere esperienze del Teatro Ragazzi Italiano e confrontarsi su possibili nuove progettualità. Tra i libri presentati “Scrivere e raccontare ai ragazzi. Appunti sul Teatro di Narrazione” di Guido Castiglia, “2021-1973 Quarantotto volte Compagnia Drammatico Vegetale” di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni, “Cari genitori… Pensieri disordinati sul teatro per i piccolissimi” di Roberto Frabetti, “La Baracca. 45 anni di Teatro Ragazzi. Una scelta di vita, l'invenzione di una professione” di Anna Paola Corradi.
Il Bambino spettatore 2021, 3ª edizione della mostra: un’iniziativa cha fa parte del progetto europeo Mapping, una mappa sull’estetica delle arti performative per la prima infanzia. Grazie alla partnership con Bologna Children’s Book Fair questa edizione 2021 ha visto la partecipazione di 584 illustratori provenienti da 61 paesi. La mostra presenta 35 tavole di 35 illustratori da 20 paesi.
Premio Valeria Frabetti, sono stati premiati i vincitori del 1° Premio Valeria Frabetti, creato per premiare le persone (artisti, pedagogisti, ricercatori, politici, operatori culturali...) o le istituzioni che abbiano meritoriamente promosso lo sviluppo e la diffusione, a Bologna e nel Mondo, delle arti performative per i bambini molto, molto piccoli (0-3 anni).

Penso che dovremo avere molta pazienza per uscire da questa impropria nebbia esistenziale in cui abbiamo vissuto, capace solo di confondere e nascondere gli spazi dell’immaginario. Ritrovando via via la nostra strada. Portandoci dietro tutto quello che questo periodo di vita ci ha insegnato a fare, perché è vero che abbiamo potuto scoprirci capaci di costruire nuovi piani di relazione e comunicazione. Sapendo però riprenderci anche il mondo del “prima di ieri” e l’importanza dei valori della vicinanza. Perché il mondo dell’educazione, e non solo quello per i più piccoli, ne ha un bisogno assoluto, come ne hanno bisogno tutte le arti, non solo il teatro e la danza, perché non possiamo sopravvivere a un’assenza, anche solo parziale, del corpo, dei contatti, delle vicinanze. Roberto Frabetti - direttore artistico del festival “Visioni di futuro, visioni di teatro…"

- Carlotta Zini, Roberto Frabetti, Bruno Frabetti

L'IMPATTO DEL PROGETTO

Nonostante la capienza fosse ridotta al 75%, alle attività della 18a edizione del festival Visioni/ottobre 2021 hanno partecipato, in presenza, 1.700 persone, di cui circa 472 bambini e 1.229 adulti (tra pubblico delle famiglie, delle scuole ed operatori del settore). Abbiamo avuto la fortuna di avere ospiti provenienti da tantissimi paesi, 10 (Italia, Austria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Olanda, Romania, Ungheria). 35 spettacoli di 13 compagnie di cui 7 italiane e 6 internazionali così suddivisi: 9 sono gli spettacoli per le scuole (di cui 4 per i nidi e 5 per le scuole d’infanzia), 16 quelli per le famiglie e 10 quelli esclusivamente per operatori.13 le performance, 2 per inaugurazione e chiusura del Festival, 7 nei servizi educativi e 4 in teatro per operatori e insegnanti.L’attività formativa composta da 7 laboratori per educatrici, insegnanti e operatori; 1 conferenza, 2 webinar con relatori internazionali, 1 focus sulla danza e creazione di un gruppo di lavoro, la presentazione e consegna del 1° Premio Valeria Frabetti rivolto a artisti e/o ricercatori che hanno contribuito alla diffusione della cultura per gli 0-3 anni, mostra Il Bambino spettatore e per concludere 4 presentazioni di libri.

TESTIMONIANZE DEI BENEFICIARI

A Bologna c’è un grande fermento nel mondo del teatro per le nuove generazioni, in particolare in quello rivolto ai più piccini. Vi si respira un’aria molto particolare, fatta di grandi entusiasmi, idee, sinergie, progetti e soprattutto di amore per il proprio lavoro e per il proprio pubblico. Un fermento che arriva da lontano, con radici storiche e comunitarie molto forti che convergono in un luogo ben preciso: La BaraccaTeatro Testoni Ragazzi. Fondata da un manipolo di giovani creativi nella Bologna della metà degli anni ’70, la cooperativa teatrale La Baracca ha un lungo cammino artistico alle spalle e ancora oggi si presenta come fucina creativa sempre in ebollizione dove ormai s’incontrano donne e uomini di diverse generazioni e dove si elaborano in continuazione nuovi percorsi, buone pratiche e… “visioni”. (Amelia Natalia Bulboaca -Script&Books)